Astratto
I pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) mostrano un pattern infiammatorio locale e sistemico persistente che stimola il rimodellamento negativo delle vie aeree. A livello globale, la malattia respiratoria cronica è la terza causa di morte. Una delle strategie riabilitative
utilizzate per migliorare i sintomi dei pazienti con BPCO è l’uso della manipolazione della pompa linfatica; questa procedura mira a ridurre la concentrazione di sostanze pro-infiammatorie. Tuttavia, i risultati della ricerca relativi a questa tecnica sono contraddittori. Questo articolo esamina i meccanismi che determinano il flusso linfatico, l’anatomia del polmone linfatico e la risposta linfatica alla patologia respiratoria. Si evidenzia anche l’approccio manuale al mediastino che può essere utilizzato per migliorare la risposta linfatica e infiammatoria nella BPCO
Introduzione e background
I fattori patologici che portano alla malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) non sono completamente compresi. Questa malattia porta alla graduale restrizione delle vie respiratorie, con presenza di infiammazione cronica, locale e sistemica [ 1 ]. Le vie respiratorie vengono rimodellate, dal parenchima polmonare ai bronchi; ciò causa intrappolamento d’aria o iperinflazione, aumenti del volume della riserva espiratoria e altri parametri come il volume residuo e il volume polmonare espiratorio finale [ 2 ]. Potrebbe anche esserci un cambiamento nella posizione e nella funzione delle strutture muscolo-scheletriche interne ed esterne del mediastino. Le costole tendono ad essere in una posizione inspiratoria o di “blocco inspiratorio”; questa morfologia toracica porta al cosiddetto “torace a botte” [2 ]. Il muscolo del diaframma è appiattito e in posizione inspiratoria mentre la fascia mediastinica, collegata al torace e alle spalle, subisce un’alterazione della sua struttura intrinseca. C’è anche un aumento del numero di miofibroblasti; i recettori fasciali si trasformano in nocicettori e ci sono diversi cambiamenti nella postura [ 3 ]. Il tratto cervicale è in iperestensione, il tratto vertebrale toracico assume una posizione di ipercifosi e le spalle subiscono un cambiamento nella rotazione interna [ 2 ]. Collettivamente, questi cambiamenti posturali e strutturali influenzano negativamente la forza espressa dal sistema muscolo-scheletrico, provocando così una ridotta pressione inspiratoria [ 2]. La BPCO può anche causare una serie di problemi aggiuntivi, come disturbi cardiaci, disturbi dell’umore, malattie renali e metaboliche, malattia da reflusso gastroesofageo e disturbi intestinali e urogenitali [ 3 – 5 ]. Secondo il Global Burden of Disease (GBD) nel 2010, la malattia respiratoria cronica era la terza causa di mortalità nel mondo; nel 1990, è stata la quarta causa di morte nel mondo [ 6 ]. Una delle strategie riabilitative utilizzate per migliorare i sintomi di un paziente è la manipolazione della pompa linfatica, utilizzata sul torace o sull’addome. Questa tecnica mira a ridurre i livelli di sostanze proinfiammatorie, stimolando così il drenaggio linfatico dei polmoni. Tuttavia, la letteratura relativa a questa tecnica è contraddittoria [ 7]. Sappiamo che il flusso linfatico è facilitato dal movimento del diaframma e dalla contrazione del cuore, non solo a livello mediastinico ma anche a livello sistemico [ 8 – 9 ]. Il drenaggio linfatico è anche regolato da stimoli intrinseci, come la contrazione delle cellule muscolari linfatiche (LMC) [ 10 – 11 ]. Questo articolo esamina i meccanismi che determinano il flusso linfatico, descrive l’anatomia del polmone linfatico e rivede la risposta linfatica alla patologia respiratoria. Viene inoltre evidenziato l’approccio manuale al mediastino per migliorare la risposta linfatica e infiammatoria nella BPCO. Infine, sono state discusse nuove strategie manuali con cui migliorare il flusso linfatico nei pazienti con BPCO.
Conclusioni
L’articolo ha esaminato l’anatomia del sistema linfatico, l’organizzazione linfatica del mediastino e ha discusso cosa accade ai vasi linfatici e ai nodi in presenza di BPCO. Ho incluso ed elaborato la letteratura precedente relativa al pompaggio linfatico, negli animali e nei pazienti. L’obiettivo finale dell’articolo è quello di poter offrire un nuovo approccio manuale al paziente, grazie all’analisi clinica dell’anatomia linfatica sotto il profilo fisiologico e patologico, e attraverso una revisione critica delle ricerche passate sullo stesso argomento. La mia ipotesi proposta si basa su un approccio osteopatico già registrato per ridurre il dolore mediastinico. Saranno ora necessari ulteriori studi per verificare se il mio protocollo OMT è in grado di influenzare positivamente il flusso del sistema linfatico nel mediastino.
• B.Bordoni 2019
• https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6510565/