Le Manipolazioni Vertebrali HVLA per il benessere della colonna lombare

La lombalgia o dolore lombare, è uno dei disturbi muscolo scheletrici più frequenti nella società moderna, oltre il 70% delle persone che vivono nei paesi occidentali hanno avuto un episodio di lombalgia nel corso della loro vita. Essa è una delle principali cause di assenza dal lavoro e, a volte, causa di pensionamento anticipato.

Gli studi attuali suggeriscono che l’insorgenza della lombalgia avviene in concomitanza ad un alterata funzione del controllo motorio della muscolatura spinale, che ostacola la stabilità della colonna lombare, l’equilibrio del corpo e il controllo della postura. La ricerca sul dolore sta compiendo sforzi significativi per poter far fronte ai disturbi muscolo-scheletrici, che restano tra le principali cause di anni vissuti con disabilità (YLD). La transizione verso il dolore cronico è associata a disordini metabolici, funzionali, anatomici e può influenzare l’aspetto cognitivo, comportamentale ed emotivo della persona. Il dolore viene interpretato dal paziente come un’esperienza individuale, complessa e piena di sfaccettature, tra cui catastrofismo, depressione e paura e quindi non di semplice interpretazione per gli specialisti del settore. La medicina basata sull’evidenze scientifiche (EBM) ha migliorato la pratica clinica, rendendoci consapevoli del fatto che la lombalgia cronica non è una patologia semplice da affrontare, né per il professionista né per il paziente, il quale, ritrovandosi con un dolore da affrontare per mesi e a volte per anni, non riesce a trovare una soluzione in una unica figura professionale. Per far fronte alle esigenze dei pazienti si è ritenuto necessario sperimentare innumerevoli approcci di tipo farmacologico e non farmacologico, ma ad oggi nessuno è stato ritenuto ottimale, questo ci indirizza principalmente verso un approccio multidisciplinare della problematica. Una delle terapie maggiormente utilizzate in questo contesto clinico, sono le tecniche di manipolazione vertebrale ad alta velocità e bassa ampiezza HVLA, che ad oggi si rivelano uno strumento altamente sicuro (con una casistica di eventi avversi gravi molto bassa), e di buona efficacia, tale da rientrare nelle linee guida per la gestione della lombalgia cronica di molti paesi, ricoprendo un ruolo di primo piano insieme all’esercizio fisico e alla terapia cognitivo comportamentale. In ambito sanitario, le tecniche HVLA, vengono utilizzate principalmente da Medici, Fisioterapisti, Osteopati e Chiropratici e la Federazione Internazionale dei Fisioterapisti Manuali Ortopedici (IFOMPT), che rappresenta i fisioterapisti manipolatori in tutto il mondo, definisce le manipolazioni come “una spinta passiva, ad alta velocità e bassa ampiezza, applicata ad un complesso articolare entro il suo limite anatomico”, per ripristinare il movimento e la funzione con riduzione del dolore. Le teorie precedenti imputavano l’effetto terapeutico delle manipolazioni vertebrali agli aspetti puramente meccanici articolari, incentivato dai classici suoni udibili (definiti cavitazioni), ma questi fenomeni non sono stati ad oggi del tutto spiegati. Le manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza HVLA, ricoprono un ruolo di primo piano in questo panorama, ritrovandosi alla base di nuove recenti ricerche: innumerevoli studi hanno chiarito, che le manipolazioni vertebrali influenzano il sistema neurologico ed altri sistemi, come quello endocrino e immunitario ed è principalmente dall’azione su questi sistemi che deriva la riduzione della sensazione dolorosa nei pazienti, a volte ponendosi come una soluzione efficace, soprattutto quando abbinate all’esercizio fisico e alla presa di coscienza, da parte dei pazienti, delle abitudini che possano averlo predisposto a questa condizione.

 

https://www.tuttosteopatia.it/pubblicazioni/le-manipolazioni-vertebrali-hvla-per-il-benessere-della-colonna-lombare